Le Acli del Molise accolgono a Isernia la CAROVANA DELLA PACE.
E’ partita la Carovana della Pace delle Acli, un percorso che attraverserà l’Italia da sud a nord per affermare con forza che la pace si costruisce attraverso il lavoro, la giustizia sociale e la nonviolenza attiva. In oltre 70 tappe, tra scuole, fabbriche, cantieri, cooperative, università e ospedali, la Carovana porterà un messaggio concreto nei luoghi della quotidianità. Ogni tappa sarà occasione di dialogo e si concluderà con la consegna simbolica di una pianta di ulivo, da piantare e custodire. “Questa carovana è come una valanga, che sta coinvolgendo sempre di più i nostri territori, è una valanga di pace. Non la facciamo solo per gli altri, ma anche per noi stessi, per rimettere in moto una coscienza collettiva”, “Peace at Work è un’iniziativa nata dal basso, con il cuore nel lavoro e lo sguardo rivolto alla pace. La pace non è un lusso: è l’unica soluzione praticabile, la sola via realistica. Dobbiamo imparare a ‘vincere la pace’, non a vincere la guerra. Preparare la guerra in nome della pace è una tragica banalità che apre le porte al male. Dove si è preparata la guerra, si è fatta la guerra. E oggi, quella logica ha bisogno anche di una legittimazione popolare che – fortunatamente – ancora non c’è. Non è la diplomazia a mancare, è la politica che sta fallendo. È più facile scegliere la scorciatoia delle armi che non la via difficile, ma necessaria, della trattativa, della mediazione, del dialogo. Certo non siamo ingenui: siamo realisti. Quello che stiamo vedendo in questi giorni a Gaza è qualcosa che supera ogni immaginazione, è in atto un vero e proprio sterminio, ogni giorno si aggiungono crimini contro l’umanità, bisogna fermare questa strage, come bisogna fermare tutte le guerre. Non vogliamo essere ricordati nei libri di storia come quelli che hanno assistito in silenzio a un genocidio, che non hanno fatto nulla mentre a Gaza morivano innocenti. Abbiamo visto con i nostri occhi le ferite aperte della guerra in Ucraina e nei Balcani. E siamo convinti che la pace non sia un sogno astratto, ma un processo concreto che chiede coraggio, giustizia e partecipazione, ha dichiarato Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle ACLI. Tra gli appuntamenti più significativi: la Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fraternità del 12 ottobre, una tappa internazionale sulla rotta balcanica e l’approdo finale a Strasburgo, con la consegna di un appello per una nuova stagione europea di cooperazione e sicurezza condivisa. “Con ‘Peace at Work’ vogliamo rimettere in circolo una parola chiara e radicale: la pace si costruisce con il lavoro, non con le armi né con i dazi”, ha affermato Pierangelo Milesi, Vicepresidente nazionale ACLI con delega alla pace. «Con questa Carovana vogliamo rimettere in circolo una parola chiara e radicale: la pace si costruisce con il lavoro, non con le armi né con i dazi – dice Mariangela Perito della presidenza nazionale ACLI – Attraverseremo i luoghi della fatica quotidiana – fabbriche, scuole, cantieri, cooperative – per ascoltare, condividere e generare speranza». «Siamo davvero felici di ospitare la campagna “Peace at Work – Il lavoro costruisce la pace”, promossa dalle Acli nazionali. Stiamo attraversando un momento complesso della storia perché le guerre condizionano la vita di ogni singola persona – aggiunge Enzo Scialò, presidente delle Acli del Molise–. Ecco perché la tappa molisana, è una tappa importante che testimonia come il lavoro, la giustizia sociale e la dignità delle persone siano fondamentali per costruire un’Europa di pace e dialogo». Molto significativo la visita alla coop. Lai per per incontrare, condividere e generare speranza nei luoghi della fatica quotidiana. Una esperienza intensa di inserimento lavorativo e sociale dentro il difficile territorio delle zone interne meridionali. “La Carovana della Pace non è un atto simbolico, ma una scelta culturale e politica. Un invito – delle ACLI– a rimettere al centro della vita democratica il lavoro, la dignità e la comunità. Perché non c’è pace senza lavoro, né lavoro senza pace. Isernia accoglierà la carovana alle ore 10.00 con la Santa Messa nella Parrocchia di Santa Maria Assunta a Isernia celebrata da Don Berardino Di Silvio, alle ore 10.45 sui Luoghi della fatica quotidiana per incontrare, condividere e generare speranza presso la Cooperativa Lai, mentre alle ore 11:45 nella Sala della Parrocchia di Santa Maria Assunta si terrà una riflessione sul tema: “Se vuoi la pace, prepara la pace” con rappresentanti delle Istituzioni, Rappresentanti dei lavoratori Stellantis, Pastorale sociale e del lavoro di Isernia, insieme ovviamente alle Acli molisane.